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28.08.2010 12:43
Fotovoltaico: entra in vigore il Conto Energia 2011-2013
IL NUOVO CONTO ENERGIA 2011 - 2014
documento intero - clicca qui
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08.08.2010 23:03
Il fotovoltaico - CATANIA - ENEL - SHARP e STMicroelectronics
www.ecoblog.it/post/10985/fotovoltaico-catania-cosa-ci-mettono-enel-sharp-e-stmicroelectronics?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ecoblog%2Fit+%28ecoblog%29
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04.08.2010 16:10
Ok alla proroga fino a giugno 2011 per gli incentivi GSE
Conto Energia: approvata in via definitiva la proroga al 30 giugno 2011
Doppio passaggio favorevole, prima alla Camera e poi al Senato, per il decreto energia. Viene così approvata in maniera definitiva la proroga di sei mesi gli impianti che si avvalgono del secondo Conto Energia: per poter...
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04.08.2010 09:34
SEI MESI IN PIU'
Sei mesi in più per l'attuale Conto Energia
Dal 31 dicembre 2010 al 30 giugno 2011: slitta di sei mesi la data entro la quale dovranno entrare in esercizio gli impianti fotovoltaici per poter usufruire delle attuali tariffe incentivanti (secondo Conto Energia). La novità...
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30.07.2010 12:31
Certificazione Acustica degli edifici
27/07/2010
Pubblicata la norma UNI per l'acustica in edilizia: dal 2012 obbligatoria la Certificazione Acustica degli edifici?
Dal 2012 chi vorrà vendere o affittare un alloggio dovrà dotarlo, oltre che della certificazione energetica, anche della certificazione acustica.
L´obbligo...
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20.07.2010 11:54
Fotovoltaico : la Cina invste in Puglia, Veneto e Lombardia
Fotovoltaico: la Cina investe in Puglia, Veneto e Lombardia
pubblicato: giovedì 29 luglio 2010 da Peppe Croce
La Cina è pronta ad investire 30 milioni di dollari in Puglia nel settore del fotovoltaico e circa 100 milioni nel resto del sud Italia. Anche i cinesi, quindi, hanno...
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02.07.2010 22:21
Dal 2018 i nuovi edifici ad emissioni zero!!!
dal 2018 i nuovi edifici ad emissioni zero!!!.pdf (21,7 kB)
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02.07.2010 22:19
Dal 1 luglio i nuovi prezzi biorari.
dal 1 luglio i nuovi prezzi biorari.pdf (30,1 kB)
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02.07.2010 10:34
CERTIFICATI VERDI: FISSATI, PER L’ANNO 2009, IL PREZZO DI OFFERTA...
...DEI CV DEL GSE E IL PREZZO DI RITIRO DEI CV DI CUI ALL’ARTICOLO 15, COMMA 1 DEL DM 18/12/2008
CERTIFICATI VERDI.pdf (93,3 kB)
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Se vi piace il nucleare, preparatevi a pagare
Vi piace pagare di più qualcosa che costa meno? Allora l’energia nucleare fa al caso vostro. Un recente studio della Duke University (americana), ha infatti mostrato che l’energia rinnovabile prodotta con il fotovoltaico costa meno.
Il fatto che ENEL abbia messo in dubbio la bontà del calcolo non ha alcuna rilevanza (e nulla conta la questione degli incentivi: anche il nucleare ha i suoi incentivi ad hoc, e ha sempre visto una massiccia e decisiva partecipazione statale) perché lo studio mostra che quella al ribasso è una tendenza del fotovoltaico (che andrà sempre meglio, perché il Sole non è una risorsa scarsa), mentre quella al rialzo è una tendenza del nucleare (che andrà sempre peggio, anche perché le risorse di combustibile atomico vanno esaurendosi). Fra soli 5 anni l’energia nucleare costerà il triplo di quella solare (e per costruire una centrale nucleare occorrono ben più che 5 anni). In più, il fotovoltaico non necessita di ingenti investimenti; il nucleare sì. Ma, se vi piace spendere di più e contrarre debiti trentennali, il nucleare è un’opportunità a portata di mano.
Se vi piace pagare più tasse, il nucleare fa per voi. Dopo l’evacuazione del sito di stoccaggio scorie di Asse (vittima di una infiltrazione d’acqua), il governo tedesco sta valutando l’ipotesi di istituire una "tassa sul nucleare", per recuperare i 3 miliardi di euro necessari alla ricollocazione delle scorie. Il fotovoltaico non produce scorie. Ma se vi piacciono le tasse (più che altro, se piacciono ai vostri figli: il sito di Asse si è allagato dopo quasi 30 anni), fateci un pensierino.
Se vi piace pagare per le conseguenze degli incidenti nucleari, date un’occhiata a questo articolo: per compensare i danni derivanti dal fallout di Chernobyl, il governo tedesco ha speso fino ad oggi quasi 240 milioni di euro. Altro che incentivi alle rinnovabili. Se invece che gli incentivi alle fonti di energia pulita, preferite pagare indennizzi al settore venatorio (come in Germania), fatevi promotori di una bella campagna nuclearista internazionale.
È chiaro che i liberisti amino il nucleare e odino le rinnovabili: perché essi, amanti del mercato, preferiscono sempre le risorse scarse (come l’uranio) a quelle sovrabbondanti (come il Sole); perché inoltre, amanti del profitto, preferiscono accentrare tutto nei grandi appalti, anziché decentrare la produzione di energia sui tetti di ogni casa, ogni ufficio, ogni pensilina d’autobus. Non è una questione d’ideologia né di pregiudizio: è una questione di gusti. Il nucleare può anche piacervi. È solo che costa di più